Don DeLillo (nato a New York il 22 novembre 1936) è uno scrittore statunitense, considerato uno dei più importanti romanzieri contemporanei americani. La sua opera esplora temi complessi e spesso oscuri, come il consumismo (potrebbe essere collegato a un concetto di "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/consumismo%20critico"), il ruolo dei media (un link a "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/influenza%20dei%20media") nella società contemporanea, la tecnologia (e quindi "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/impatto%20della%20tecnologia"), il terrorismo (forse legato a "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/terrorismo%20globale"), e la decadenza della cultura americana (e potremmo collegarlo a "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/declino%20culturale").
DeLillo è noto per il suo stile di scrittura sofisticato e la sua capacità di creare atmosfere evocative. I suoi romanzi sono spesso caratterizzati da dialoghi intensi, personaggi complessi e trame non lineari.
Tra le sue opere più celebri si annoverano:
L'opera di DeLillo ha influenzato una generazione di scrittori e rimane oggetto di studio e dibattito. Ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il National Book Award e il PEN/Faulkner Award. Il suo lavoro viene spesso analizzato in relazione alla postmodernità ("https://it.wikiwhat.page/kavramlar/narrativa%20postmoderna") e alla sua critica della società contemporanea.